Un enorme ‘canyon di fuoco’ si è sviluppato sulla superficie del sole, catapultando caldi venti solari verso il nostro pianeta.
Le raffiche magnetizzate provenienti dallo sviluppo infuocato del gigante gassoso, potrebbero anche portare sulla Terra aurore boreali, come riferisce il Daily Star.
Si pensa che il canyon sia profondo 19mila km, una prima esplosione del fenomeno sulla superficie solare è avvenuta domenica scorsa (3 aprile), mentre una seconda si è verificata anche lunedì (4 aprile). Un’altra è prevista questa settimana.

Una previsione dell’attività meteorologica spaziale del Met Office afferma che l’attività del sole è stata rilevata negli ultimi giorni: “Al 04/2113 UTC si è verificata un’eruzione del filamento nella parte centro-meridionale del sole, con questo evento visibile in UV estremi immagini satellitari e telescopi terrestri nel vicino infrarosso“.
“Questo evento era legato a un piccolo bagliore di classe comune, che è stato analizzato e mostra un’espulsione di massa coronale (CME) diretta dalla Terra“.
Un’espulsione di massa coronale è considerata dagli astronomi come un rilascio “significativo” di plasma e un campo magnetico che lo accompagna dalla corona del Sole – la sua superficie esterna – sotto forma di venti solari che possono viaggiare attraverso la galassia.
Il Met Office ha aggiunto che la prima espulsione di massa coronale (CME) dovrebbe arrivare mercoledì alle 12:00 GMT.