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USA: Spara all’allenatore perchè fa giocare poco il figlio

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Un uomo di 45 anni è stato condannato a 13 anni di prigione negli Stati Uniti per aver sparato all’allenatore di football americano del figlio. Il motivo? Credeva che il bambino non avesse abbastanza spazio in campo.

USA Spara a allenatore perchè fa giocare poco il figlio

La Sparatoria: Cosa è Accaduto

L’episodio risale a ottobre 2023 a St. Louis, Missouri. Shaquille Latimore, allenatore volontario della City Rec Legends Football League, stava guidando una squadra di bambini tra i 9 e i 10 anni quando è scoppiata una lite con Daryl Clemmons, padre di uno dei giovani atleti.

Secondo le indagini, Clemmons si sarebbe infuriato perché suo figlio non giocava abbastanza durante le partite. Il confronto tra i due è rapidamente degenerato: entrambi erano armati, ma l’allenatore ha deciso di consegnare la propria pistola a un amico, proponendo di risolvere la questione a mani nude. Clemmons, invece, ha rifiutato e ha aperto il fuoco, esplodendo cinque colpi contro Latimore. L’allenatore è rimasto gravemente ferito ma è sopravvissuto.

La Condanna e le Dichiarazioni delle Autorità

Il tribunale ha ritenuto Clemmons colpevole di aggressione aggravata e di altri reati, condannandolo a 13 anni di carcere. La difesa ha cercato di giustificare il gesto sostenendo che Clemmons avesse agito per legittima difesa, ma la giuria non ha accolto questa tesi. I suoi avvocati hanno presentato una mozione per richiedere un nuovo processo.

L’episodio ha sollevato un acceso dibattito sulla sicurezza negli sport giovanili. Il procuratore distrettuale Gabe Gore ha commentato l’accaduto con fermezza:

“La violenza, soprattutto negli sport per ragazzi, è inaccettabile e mina il vero scopo di questi programmi.”

Conclusione: Il Problema della Violenza nello Sport Giovanile

Questo caso mette in evidenza una preoccupante escalation di tensione tra genitori e allenatori negli sport giovanili. Se da un lato il desiderio di vedere il proprio figlio eccellere è comprensibile, dall’altro episodi di violenza come questo dimostrano quanto sia essenziale promuovere il rispetto e il fair play all’interno delle competizioni sportive.

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