Una teoria diffusa su internet propone un insolito metro di giudizio sul carattere delle persone basato sul semplice gesto di rimettere a posto il carrello della spesa.
Questo comportamento, secondo la teoria, sarebbe il criterio definitivo per valutare se un individuo sia capace di auto-disciplina e di fare ciò che è giustamente aspettato in società.
La discussione ha guadagnato enorme attenzione online, scatenando vivaci dibattiti tra chi la sostiene e chi la critica, dopo che è divenuta popolare sui social media. La “teoria del carrello della spesa” sostiene che la decisione di riconsegnare il carrello al suo posto, un’azione né difficile né penalmente sanzionata, riflette la volontà di agire correttamente anche quando non si è obbligati.
Più di 680.000 persone hanno espresso apprezzamento per questa teoria, che ha generato oltre 5.500 commenti. Questi scambi di opinioni evidenziano quanto le persone possano sentirsi fortemente in merito a una questione apparentemente banale.
La teoria suggerisce che restituire il carrello è un gesto che tutti riconosciamo essere moralmente corretto, evidenziando che spesso non è richiesta una moneta per sbloccarli e non ci sono conseguenze legali per chi sceglie di non farlo. Ciò implica che la decisione di riconsegnarlo è un atto di civiltà, un simbolo dell’agire eticamente per il semplice fatto che è la cosa giusta da fare.
Tuttavia, la teoria non è stata accettata universalmente. Alcuni la ritengono accurata, mentre altri, pur riconoscendo di essere generalmente persone rispettabili, ammettono di non sentirsi sempre inclini a rimettere a posto il carrello.
Vi sono poi coloro che contestano la validità del test, suggerendo che possa non tenere conto di circostanze particolari, come il doversi occupare di bambini piccoli, che potrebbero rendere difficile restituire il carrello senza lasciarli incustoditi.
Si può dire che, la “teoria del carrello della spesa” ha stimolato una riflessione su come azioni quotidiane semplici possano essere interpretate come indicatori del nostro senso civico e della nostra integrità morale.
