Le locuzioni popolari che usiamo quotidianamente sono ricche di storie affascinanti riguardanti le loro origini, ma spesso non ci fermiamo a riflettere su di esse.
Per esempio, l’espressione “pollice verde” è comunemente usata per descrivere persone con una particolare abilità nel giardinaggio, capaci di far prosperare piante e fiori con apparente facilità. Questo termine è noto tanto in Italia, negli Stati Uniti quanto in Inghilterra ed altri Paesi, dove è in uso da più di un secolo.
Il primo uso documentato di “dito verde” risale al 1906 nel romanzo “The Misses Make-Believe” di Mary Stuart Boyd, come riportato dal Oxford English Dictionary. “Pollice verde” appare invece in un articolo del 1937 del giornale Ironwood Daily Globe, dove viene descritto come gergo specifico del settore orticolo.
Negli anni ’40, in Gran Bretagna, il termine guadagnò ulteriore popolarità grazie a un programma radiofonico di giardinaggio intitolato “In Your Garden”, condotto da C.H. Middleton, che contribuì a rendere familiare l’espressione al pubblico britannico.
Ci sono varie teorie sull’origine del termine. Walter Reeves, un esperto di giardinaggio, suggerisce che il termine potrebbe derivare dalle alghe che crescono sui vasi di terracotta e che possono macchiare le dita di chi li maneggia, secondo quanto riportato da James Underwood Crockett, un noto giardiniere.
Un’altra teoria popolare racconta che l’espressione sia nata durante il regno di re Edoardo I d’Inghilterra, il quale era così appassionato di piselli da organizzare una competizione tra i suoi servi per vedere chi riusciva a sgusciarne di più; il servo con il “pollice più verde” riceveva un premio.
