Apple intende sviluppare uno strumento per la diagnosi remota della salute mentale degli utenti. Lo riporta il Wall Street Journal.
Come hanno riportato, l’azienda sta lavorando a tecnologie che potrebbero prevenire i disturbi mentali dei proprietari di gadget. I documenti recensiti dagli autori trattavano di depressione e declino cognitivo.
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Gli sforzi di Apple sono il risultato di una collaborazione con l’Università della California, Los Angeles e l’azienda farmaceutica Biogen.
Dunque, il colosso informatico intende presentare un software in grado di raccogliere dati sullo stato di salute degli utenti e, sulla base di queste informazioni, effettuare delle diagnosi.
Le informazioni verranno raccolte dallo smartphone, mentre i dati non verranno inviati ai server dell’azienda.
Nell’ambito dello studio, iniziato nel 2020, gli specialisti dell’azienda che utilizzano iPhone e Apple Watch hanno raccolto e analizzato i dati di 150 volontari.
Fino alla fine del 2021, la società intende condurre uno studio tra altri tremila partecipanti.
A quanto pare, il futuro progetto è legato alla collaborazione con Biogen, annunciata da Apple a gennaio. L’azienda intende monitorare la salute degli utenti al fine di prevenire lo sviluppo di gravi malattie mentali, come il morbo di Alzheimer, sulla base dei dati raccolti.
Alla fine del 2020, gli scienziati britannici hanno negato l’opinione che un lungo periodo trascorso dietro lo schermo di uno smartphone e altri dispositivi potrebbe danneggiare la salute mentale dell’utente.