Il primo computer alimentato dal cervello umano

VEB

Un team di ricercatori ha sviluppato una tecnologia computazionale che simula le funzionalità del cervello umano.

Il primo computer alimentato dal cervello umano
Foto@Pixabay

Hanno progettato un dispositivo che agisce come una sinapsi, facilitando la connessione e il trattamento dei segnali tra le cellule nervose. Questo innovativo lavoro è stato pubblicato sulla rivista della National Academy of Sciences, evidenziando il ruolo cruciale delle sinapsi nel funzionamento del cervello. Queste strutture biologiche trasmettono informazioni mediante ioni o molecole cariche in soluzione acquosa.

Il dispositivo creato, denominato memristor ionico, è strutturato in forma conica e contiene una soluzione di acqua salata. Quando attraversato da un impulso elettrico, il movimento degli ioni all’interno della soluzione altera la concentrazione salina, mimando così il processo che avviene nelle sinapsi naturali.

Tim Kamsma, ricercatore principale dell’Università di Utrecht, ha sottolineato la novità dell’approccio: “Per la prima volta, dimostriamo che è possibile costruire una sinapsi artificiale con elementi semplici come acqua e sale. In questo modo, riproduciamo le dinamiche neuronali in un contesto simile a quello cerebrale.”

Il team di ricerca ritiene che il memristor ionico rappresenti un passo avanti verso la realizzazione di computer capaci di emulare non solo le modalità comunicative del cervello, ma anche di operare nell’ambiente fisico simile a quello cerebrale.

Kamsma ha aggiunto che tali avanzamenti potrebbero portare allo sviluppo di sistemi informatici che replicano con maggiore fedeltà le funzionalità avanzate del cervello umano, offrendo nuove prospettive per computer capaci di apprendere e ragionare in maniera intuitiva.

Next Post

Il DNA di alcune mummie potrebbe rivoluzionare la storia

Jamie Maussan, noto ufologo, ha recentemente riacceso l’interesse pubblico affermando che delle mummie scoperte potrebbero “rivoluzionare la storia dell’umanità“. Secondo lui, queste mummie non sono di origine terrestre. Al centro della controversia c’è una mummia chiamata Montserrat, lunga circa 91 centimetri e presumibilmente incinta al momento del decesso. Montserrat presenta […]
Il DNA di alcune mummie potrebbe rivoluzionare la storia