I misteri delle basse frequenze: come gli infrasuoni influenzano le emozioni umane

VEB

Londra, 2003. In una sala da concerto gremita, 750 spettatori ignari hanno partecipato a un esperimento unico nel suo genere. Gli scienziati del National Physical Laboratory del Regno Unito hanno deciso di testare l’effetto degli infrasuoni, frequenze troppo basse per essere percepite dall’orecchio umano, ma capaci di influenzare la psiche. Il progetto, riportato da IFLScience, ha rivelato sorprendenti correlazioni tra queste frequenze e le emozioni umane.

I misteri delle basse frequenze come gli infrasuoni influenzano le emozioni umane

L’origine dell’esperimento: tra scienza e mistero

L’esperimento nasce da anni di studi sul legame tra le basse frequenze e fenomeni inspiegabili, come le presunte apparizioni di fantasmi. Gli scienziati ipotizzavano che gli infrasuoni potessero alterare lo stato emotivo delle persone, scatenando ansia, paura o persino visioni. Questa intuizione si basava su precedenti osservazioni condotte in cattedrali, dove gli organi a canne, capaci di produrre potenti basse frequenze, contribuivano a creare un’atmosfera di soggezione e stupore.

Anche la compositrice e sound designer Sarah Angliss ha contribuito al progetto, creando un programma musicale appositamente studiato per integrare gli infrasuoni. Sebbene impercettibili all’udito, queste frequenze si sono rivelate incredibilmente potenti nel generare reazioni emotive.

Reazioni del pubblico: un viaggio tra paura e stupore

I risultati del concerto sono stati sorprendenti: il 22% dei partecipanti ha riportato sensazioni insolite durante l’ascolto, tra cui brividi, ansia, tristezza e persino disgusto. È interessante notare che il pubblico non era a conoscenza della presenza di infrasuoni nelle composizioni, rendendo le loro reazioni completamente spontanee.

Secondo il professor Richard Wiseman dell’Università dell’Hertfordshire, questo esperimento conferma che i suoni a bassa frequenza possono suscitare emozioni intense e, in alcuni casi, inspiegabili. “Questi risultati supportano l’idea che le basse frequenze possano causare sensazioni insolite, anche se le persone non sono consapevoli di sentirle”, ha spiegato Wiseman.

Gli infrasuoni e i fenomeni paranormali

Le implicazioni di questa scoperta sono affascinanti. Gli infrasuoni potrebbero spiegare alcuni racconti di esperienze paranormali, in cui le persone riferiscono di aver percepito presenze misteriose. Studi precedenti hanno dimostrato che, simulando la presenza di infrasuoni, i soggetti iniziavano a provare sensazioni simili a quelle vissute in luoghi considerati infestati.

Tuttavia, non tutti i fenomeni paranormali possono essere attribuiti agli infrasuoni. Altri fattori, come l’avvelenamento da monossido di carbonio o la suggestione, potrebbero spiegare episodi simili. Nonostante ciò, questo studio sottolinea quanto sia ancora inesplorato il mondo dei suoni.

Un universo sonoro ancora da scoprire

L’esperimento del 2003 ha dimostrato che i suoni al di sotto della soglia dell’udito umano possono avere un impatto significativo sulla nostra mente e sulle nostre emozioni. Questo apre la strada a nuove ricerche nel campo della psicoacustica e della percezione sensoriale.

Il misterioso potere degli infrasuoni suggerisce che c’è ancora molto da scoprire sull’interazione tra suono, emozioni e fenomeni apparentemente inspiegabili. Forse, le frequenze che non possiamo sentire nascondono segreti capaci di rivoluzionare la nostra comprensione del mondo.

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