Purtroppo, volenti e nolenti, l’estate non è finita solo sul calendario: ormai sono arrivati piogge e vento praticamente su tutto lo stivale, e le spiagge ci rivedranno solo il prossimo anno.
Dobbiamo, quindi, già da ora dire addio all’abbronzatura che tanto faticosamente abbiamo guadagnato con lunghe ore al sole?
Non necessariamente: ci sono infatti molti metodi che si possono seguire per prolungare il più possibile l’abbronzatura.
In primis conta il tipo di pelle: senza girarci intorno, ci sono corpi che tendono a trattenere la colorazione più a lungo di altre.
Ma in generale si può cominciare con l’evitare bagnoschiuma troppo aggressivi: preferire oli detergenti che facciano poca schiuma e che siano massimamente nutrienti, per mantenere appunto la pelle idratata, evitando quindi che si secchi e si screpoli.
Ma l’idratazione, come sappiamo, passa anche attraverso il cibo: via libera quindi ad alimenti come lattuga, radicchio, spinaci, cicoria ma anche pomodori, zucca, melone, pesche importanti fonti di betacarotene che aumenta le difese antiossidanti del nostro organismo donando un colore dorato alla pelle, intensificando così l’abbronzatura.
Veri e propri toccasana sono infine l’olio di carota e l’aloe vera, da acquistare direttamente in erboristeria sotto forma di gel bio oppure ricavandola direttamente dalla pianta.