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Coppia inscena una finta proposta di matrimonio per bere gratis nel locale

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Una coppia ha messo in scena una proposta di matrimonio in un ristorante per ottenere drink gratis, ma non tutti hanno trovato lo scherzo divertente. Il video, pubblicato su X (ex Twitter) da Jaela Bumpas, è diventato virale, scatenando un acceso dibattito online.

Coppia inscena una finta proposta di matrimonio per bere gratis nel locale

Lo scherzo della finta proposta diventa virale

Nel filmato, girato da un cliente, il marito di Bumpas si inginocchia nel resort Moana Surfrider di Honolulu, simulando una romantica proposta di matrimonio. Tra applausi ed esultanze degli altri clienti, lui solleva la moglie, la fa girare e la bacia, ignari che fosse tutto orchestrato.

Dopo aver svelato la verità sui social, il post ha totalizzato oltre 38,2 milioni di visualizzazioni e 462.000 like, ma non tutti hanno apprezzato lo stunt.

Divisi tra chi lo considera furto e chi lo trova geniale

Molti utenti hanno criticato l’inganno:

  • “Hai rubato dal ristorante e te ne vanti su X. Triste.”
  • “Lo considero un furto.”
  • “Ingannare le persone non è una vittoria.”
  • “Questi scherzi rovineranno i gesti autentici.”

Altri, invece, hanno difeso la coppia:

  • “Adoro quando due persone con lo stesso senso dell’umorismo stanno insieme!”
  • “Non è una truffa, alla fine si sono sposati!”
  • “Chi non ha mai finto un compleanno per avere un dolce gratis?”

Un utente ha chiesto se lo scherzo avesse funzionato, e Bumpas ha confermato che le bevande gratuite sono arrivate, ma non dal ristorante: un altro cliente ha offerto loro dei margarita.

Dibattito online e accuse di razzismo

Se inizialmente il video ha suscitato ilarità, la discussione ha preso una piega negativa. In un’intervista a TODAY.com, Bumpas ha rivelato che i commenti hanno presto assunto toni razzisti, tanto da farle pensare di cancellare il post:
“Molte persone mi hanno sostenuto, ma il razzismo nei commenti è stato frustrante. A un certo punto ho davvero pensato di eliminare tutto.”

L’episodio, tra ironia e polemiche, dimostra quanto il web possa amplificare qualsiasi gesto, trasformando uno scherzo in un caso virale.