Conte, pugno duro contro i migranti

VEB

Nelle ultime settimane, complice l’allentamento delle misure di contenimento del virus ed anche le buone condizioni meteo, c’è stato un vero e proprio boom di migranti irregolari sulle nostre coste.

Migranti che sovente non si sono sottoposti ai controlli, che sono fuggiti durante il periodo della quarantena, facendo perdere ogni traccia di sé e mettendo a repentaglio la salute di chiunque vi entri in contatto, in caso di positività.

Gli arrivi continuativi, giorno e notte, hanno scatenato aspre polemiche in seno alla classe politica, ed anche il premier Conte alla fine ha deciso di intervenire, annunciando una stretta.

“Non possiamo tollerare che si entri in Italia in modo irregolare” e “non possiamo permettere che i sacrifici” fatti dal Paese per la crisi Covid “siano vanificati”, ha detto il premier nel corso del punto stampa da Cerignola. “Dobbiamo intensificare i rimpatri”, ha aggiunto.

“Non si entra in Italia in questo modo e soprattutto in questo momento di fase acuta non possiamo permettere che la comunità internazionale sia esposta ad ulteriori pericoli non controllabili. Ci sono migranti che tentato di sfuggire alla sorveglianza sanitaria: non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo essere duri e inflessibili”, ha aggiunto.

“Abbiamo fatto una riunione con tutti i ministri competenti, siamo in stretto e quotidiano contatto con Di Maio, Lamorgerse, Guerini, De Micheli. Dobbiamo assolutamente rimpatriare, non si entra in Italia in questo modo”, ha chiosato.

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