I ricercatori esortano il pubblico a esercitare cautela quando scelgono i siti web di cui fidarsi, specialmente se incuriositi da previsioni sulla propria morte.
Uno strumento avanzato di intelligenza artificiale, noto come “calcolatore della morte AI,” ha suscitato l’interesse globale per la sua capacità di prevedere non solo la longevità degli utenti ma anche la loro potenziale ricchezza con una precisione del 78%.
Questa tecnologia, sviluppata per la prima volta in Danimarca con il nome di Life2vec e presentata come un chatbot, ha attirato imitatori che cercano di capitalizzare sul suo successo, spesso attraverso siti fraudolenti.
Gli sviluppatori avvertono che tali imitazioni possono sembrare affidabili ma non sono associate al loro progetto originale. Hanno sottolineato che il loro software, custodito presso Statistics Denmark per la protezione dei dati sensibili, non è accessibile pubblicamente online. Pertanto, qualsiasi sito che sostenga il contrario è ingannevole.
I truffatori potrebbero mirare a rubare dati personali come password o dettagli bancari, o addirittura diffondere malware. Anche se esistono profili sociali collegati a Life2vec, gli sviluppatori confermano che non sono affiliati con siti web o entità esterne che pretendono di utilizzare la loro tecnologia.
Questo rivoluzionario sistema è stato creato da un team di ricercatori danesi e statunitensi che hanno analizzato i dati di salute e demografici di milioni di individui per stimare la mortalità basandosi su vari fattori di vita.
Oltre alla morte, il sistema può fare previsioni su altri aspetti della salute come fertilità e obesità. L’autore principale del progetto, il professore Sune Lehmann, ha rilevato che il modello potrebbe estendere le sue previsioni anche al successo finanziario dei partecipanti.
