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Anomia, quando hai un nome sulla punta della lingua

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Ti è mai capitato di incontrare una persona conosciuta e, nel momento di salutarla, non ricordare il suo nome? Oppure di perdere minuti preziosi cercando le chiavi che erano in tasca tutto il tempo? Questi piccoli vuoti di memoria sono più comuni di quanto si pensi e, nella maggior parte dei casi, non indicano problemi gravi. Ma quali sono le cause di questi lapsus? E perché diventano più frequenti con l’avanzare dell’età?

Anomia quando hai un nome sulla punta della lingua
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Perché Dimentichiamo le Cose?

La memoria è un meccanismo complesso, influenzato da fattori come attenzione, emozioni e contesto. Con l’invecchiamento, alcune capacità cognitive, come la velocità di elaborazione delle informazioni, tendono a diminuire. Questo può rendere più difficile ricordare nomi, date o dettagli specifici. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, questi vuoti di memoria non sono segnali di patologie, ma piuttosto conseguenze dello stile di vita frenetico.

Troppe Informazioni e Scarsa Concentrazione

Uno dei principali fattori che compromettono la memoria è la sovrabbondanza di stimoli. Siamo costantemente bombardati da notifiche, social media, messaggi e notizie, spesso cercando di gestire più attività contemporaneamente. Questo sovraccarico cognitivo riduce la capacità di concentrazione e rende più difficile immagazzinare informazioni meno rilevanti, come i nomi delle persone o i titoli dei film.

Anche lo stress gioca un ruolo fondamentale. Quando siamo sottoposti a una pressione costante, il nostro corpo rilascia cortisolo, un ormone che, se presente in eccesso, ostacola la formazione di nuovi ricordi e rende più difficile recuperare quelli già immagazzinati. Inoltre, il multitasking – come controllare il telefono mentre si lavora – riduce la qualità dell’attenzione e, di conseguenza, della memoria.

Anomia: Quando una Parola “Scompare” dalla Mente

Ti è mai successo di provare a ricordare il nome di una strada o di un attore famoso, pur sapendo che l’informazione è “sulla punta della lingua“? Questo fenomeno è noto come anomia e si verifica quando il cervello fatica a recuperare una parola o un’informazione specifica.

Secondo la neuroscienziata María Roca della Fundación Ineco, l’anomia è un fenomeno comune a tutte le età e, nella maggior parte dei casi, non è motivo di preoccupazione. Solitamente, l’informazione riemerge spontaneamente dopo qualche minuto o quando smettiamo di concentrarci troppo sulla ricerca del ricordo.

Quando il Dimenticare Deve Preoccupare?

Se dimenticare un oggetto o il nome di una persona di tanto in tanto è normale, bisogna prestare attenzione alla frequenza e all’impatto di questi episodi sulla vita quotidiana. Alcuni segnali di allarme includono:

Perdersi in luoghi familiari;
Ripetere più volte le stesse domande;
Difficoltà nel seguire istruzioni semplici;
Dimenticanze frequenti che compromettono le attività quotidiane.

Se questi episodi diventano ricorrenti, è consigliabile consultare un medico. Carenze vitaminiche, disturbi della tiroide, ansia e depressione possono influenzare la memoria. Nei casi più gravi, i problemi di memoria persistenti potrebbero essere associati a malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer.

Come Migliorare la Memoria e Mantenere il Cervello in Forma

Sebbene il dimenticare faccia parte della vita, adottare alcune abitudini può aiutare a mantenere il cervello attivo e a ridurre i lapsus di memoria. Ecco alcuni consigli pratici:

Fare attività fisica – Camminare, fare yoga o esercizi aerobici migliora la circolazione sanguigna e favorisce le funzioni cerebrali.
Seguire una dieta equilibrata – Alimenti ricchi di omega-3, vitamine del gruppo B e antiossidanti proteggono la memoria e le funzioni cognitive.
Dare priorità al sonno – Dormire bene aiuta a consolidare i ricordi e a migliorare la concentrazione.
Stimolare la mente – Leggere, risolvere enigmi, imparare una nuova lingua o suonare uno strumento mantengono attive le connessioni neurali.
Ridurre lo stress e praticare mindfulness – Tecniche di rilassamento e meditazione migliorano l’attenzione e la capacità di apprendimento.
Evitare il multitasking – Concentrarsi su un’attività alla volta aumenta l’efficacia della memoria.

Conclusione

Nella maggior parte dei casi, i lapsus di memoria sono semplici conseguenze dell’invecchiamento e del ritmo frenetico della vita moderna. Comprenderne le cause e adottare strategie per migliorare la salute del cervello può aiutare a ridurre l’ansia legata agli episodi di dimenticanza. Se, però, questi diventano frequenti e compromettono la qualità della vita, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista per un’adeguata valutazione.

Mantenere la mente in forma è fondamentale tanto quanto prendersi cura del corpo. Perché non iniziare oggi stesso con piccoli cambiamenti che possono fare una grande differenza?