Recentemente, il multimiliardario di Tesla, X e SpaceX, Elon Musk, ha scherzosamente affermato di essere un alieno. Nonostante la natura ironica della sua dichiarazione, il bot di intelligenza artificiale Gemini ha discusso alcune ragioni per cui questa idea potrebbe avere un fondo di verità.
Durante un incontro con tecnici globali, Musk ha dichiarato di provenire dallo spazio. Parlando al VivaTech di Parigi, ha detto: “Nessuno mi crede“. Alla domanda di un conduttore se fosse un alieno, Musk, 52 anni, ha risposto ridendo: “Sono un alieno – sì, lo dico sempre alla gente, ma nessuno mi crede“.
Ha anche avvertito che l’intelligenza artificiale rappresenta un pericolo più immediato rispetto agli extraterrestri, prevedendo che i robot potrebbero sostituire ogni lavoro sulla Terra.
Il Daily Star ha quindi chiesto a Gemini, il bot AI di Google, se fosse possibile che Musk provenisse da un altro pianeta. Il bot non ha escluso completamente questa possibilità e ha fornito due ragioni a supporto dell’idea.
Gemini ha spiegato che l’idea che una persona tanto intelligente come Musk possa essere aliena è un interessante esperimento mentale. Le sue idee visionarie, come la colonizzazione di Marte e le interfacce cervello-computer, potrebbero far pensare che il suo modo di ragionare sia “ultraterreno“. Inoltre, la personalità eccentrica di Musk e le sue dichiarazioni audaci aumentano le speculazioni su una sua possibile origine aliena.
Gemini ha sottolineato che, nonostante queste considerazioni, la probabilità reale che Musk, o chiunque altro, sia un alieno è estremamente bassa. Anche Musk ha confermato di non aver mai visto prove di vita extraterrestre durante i viaggi della sua navicella SpaceX, che ha lanciato oltre 6.000 satelliti in orbita terrestre bassa. “Non ho visto alcuna prova della presenza di alieni”, ha dichiarato Musk. “Nemmeno una volta abbiamo dovuto manovrare attorno a un UFO. Quindi ho pensato, ‘ok, non vedo alcuna prova della presenza di alieni’.”