La consultiamo ogni giorno e sul web è ormai diventata il simbolo del dizionario, quello che una volta utilizzavamo per scoprire la definizione di un termine, il significato di una parola, in passato si andava a consultare il famoso dizionario, oggi c’è Wikipedia, ma ci sono importanti novità
La più grande enciclopedia del mondo, esclusivamente in formato digitale e in costante e continuo aggiornamento: naturalmente parliamo di Wikipedia, universalmente nota e amata dai cybernauti, anche se non sempre affidabilissima.
Una raccolta sconfinata e indeterminata di definizioni: più di 37 milioni di lemmi divisi in 288 lingue e solo in lingua inglese si parla di più di 11 milioni di voci, per capire la vastità della raccolta.
Eppure a qualcuno è venuta la bizzarra idea di crearne una versione cartacea: l’idea è venuta a Michael Mandiberg, che ha una sua pagina su Wikipedia, “per vedere quale sarebbe l’aspetto di una cosa nuova trasformata in una cosa vecchia”, ha spiegato al New York Times.
Negli ultimi tre anni Michael Mandiberg ha formattato gli 11 gigabyte della sezione in lingua inglese di Wikipedia di modo da ridurli ad un’impaginazione comprensibile e stampabile: il risultato finale conta qualcosa come 7.600 volumi (di cui 36 contenenti la lista completa degli oltre 7.5 milioni di utenti che hanno contribuito dalla nascita di Wikipedia, nel 2001) e 11.5 milioni di articoli divisi su pagine di tre colonne ciascuna (ben 91 volumi sono serviti per elencare l’indice delle voci).
L’opera conterrà in teoria quindi tutte le voci presenti sull’attuale Wikipedia, sebbene come noto questa sia in continuo e costante aggiornamento e che fa dei link interni per passare da una voce all’altra in modo immediato il suo punto di forza.
Si chiamerà “From Aaaaa! to ZZZap!” e alla fine costerà la bellezza di 500 mila dollari.