Nessuno di noi, indipendentemente dal modello di cellulare o tablet che possiede, o dal costo dello stesso, può dire di non aver mai dovuto fare i conti con una batteria scarica in poche ore, e man mano che il tempo passa, le ore tra una ricarica e l’altra diminuiscono drasticamente.
I più grandi colossi tecnologici stanno cercando una soluzione da diversi anni, sperimentando nuove tecniche e materiali, ma finora i dispositivi, anche quelli più costosi e raffinati, hanno una durata della batteria estremamente limitata, a fronte di una miriade di applicazioni vampire di energia.
Alcuni ricercatori della Hanyang University in Corea sostengono di aver sviluppato però una tecnologia capace di far fronte all’annoso problema: la tecnologia si chiama WALDIO (Write Ahead Logging Direct IO)ed è una tecnologia che permetterebbe di estendere la vita della batteria velocizzando la scrittura dei dati sugli hard disk dei vari dispositivi, e dunque anche sullo smartphone, e soprattutto minimizzando la quantità di dati da registrare nelle schede di memoria.
In pratica, se il nostro cellulare fosse in grado di eliminare i file inutili e conservare solo quelli davvero necessari, non solo il nostro sistema operativo sarebbe 20 volte più veloce, ma avremmo una carica della batteria che durerà ben il 39% in più rispetto al normale.
Che una volta per tutte potremmo smettere di temere che il nostro dispositivo ci abbandoni all’improvviso, andando alla ricerca spasmodica di una presa?