I passeggeri vivono una singolare esperienza “temporale” con un volo che decolla nel 2025 e atterra nel 2024. Mentre il Capodanno si avvicina, il mondo dell’aviazione offre a pochi fortunati un evento unico: la possibilità di festeggiare l’arrivo del nuovo anno per ben due volte. Questo curioso fenomeno è reso possibile dai voli che attraversano la Linea Internazionale del Cambio di Data (IDL) proprio durante la notte di San Silvestro.
La Linea Internazionale del Cambio di Data è un confine temporale immaginario che attraversa l’Oceano Pacifico, separando due giorni consecutivi del calendario. Attraversarla equivale a compiere un “salto nel tempo”, sebbene non si tratti di fantascienza ma di una convenzione geografica. Come chiarisce il National Ocean Service degli Stati Uniti, questa linea non segue un tracciato rettilineo, ma si adatta ai confini politici, come quelli della Russia orientale e delle Isole Aleutine in Alaska. Situata opposta al Meridiano di Greenwich, la IDL è il punto in cui ogni nuovo giorno ha inizio e fine.
Un esempio emblematico di questa esperienza è un volo operato da United Airlines, che parte dall’aeroporto internazionale Antonio B. Won Pat di Guam il 1° gennaio alle 7:25 del mattino. Dopo circa 7 ore di viaggio, atterra a Honolulu, Hawaii, alle 18:40 del 31 dicembre. Nonostante sia un volo interno agli Stati Uniti, il passaggio attraverso la Linea Internazionale del Cambio di Data permette ai passeggeri di tornare indietro nel tempo e di vivere di nuovo l’ultimo giorno dell’anno.
United Airlines ha sfruttato questa particolarità promuovendo voli simili con lo slogan: “Vivi solo una volta, ma puoi festeggiare il Capodanno due volte!” Tuttavia, come riportato da The Independent, ritardi significativi hanno compromesso questa esperienza nell’anno precedente.
Questo fenomeno non riguarda solo i voli diretti verso ovest, come quello da Guam alle Hawaii, ma si verifica anche su tratte verso est, ad esempio da Tokyo o Sydney. La direzione del volo determina se si guadagna o si perde un giorno: volando verso ovest si guadagna un giorno, mentre verso est se ne perde uno.
Nonostante il suo ruolo chiave nella gestione dell’orario globale, la Linea Internazionale del Cambio di Data non ha un riconoscimento legale formale. I paesi sono liberi di stabilire i propri orari e date, adattandosi alle esigenze locali.
Per chi sogna di “rivivere” il Capodanno, questi voli rappresentano un modo affascinante e unico di celebrare la fine di un anno e l’inizio del successivo. Pur non essendo un vero viaggio nel tempo, attraversare la Linea Internazionale del Cambio di Data offre una forma originale di navigazione temporale, resa possibile non dalla fantascienza, ma dalle convenzioni internazionali e dalle capacità delle moderne compagnie aeree.