Il comandante della 36a brigata marina indipendente ucraina, il maggiore Serhiy Volyn, ha chiesto aiuto ad Elon Musk.
Se non tu chi? L’appello ucraino verso il sovrumano Elon Musk
Azowstal è l’ultima roccaforte dei difensori di Mariupol. Dopo l’evacuazione dei civili, i militari del reggimento Azov ed i marines sono rimasti nelle acciaierie con un sistema di corridoi sotterranei e bunker.
Come ha ammesso il vice primo ministro ucraino Iryna Wereszczuk, ce ne sono circa un migliaio, di cui quasi la metà sono gravemente feriti.
Ai soldati mancano munizioni, medicine, cibo e bevande. Azovstal è sotto il costante fuoco russo. Nell’ultimo rapporto del 12 maggio, lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha informato che i russi stavano effettuando attacchi aerei e bombardando le acciaierie per uccidere i suoi ultimi difensori. In precedenza avevano riferito di non aver avuto contatti dopo gli attentati, ad es. con un ospedale da campo.
In una situazione così drammatica, i soldati continuano a chiedere soccorso. L’ultimo è stato rilasciato dal comandante dei marines.
Il maggiore Serhiy Volyn si è rivolto a Elon Musk su Twitter. “La gente dice che sei venuto da un altro pianeta per insegnare alle persone a credere nell’impossibile. I nostri pianeti sono fianco a fianco e io vivo su uno in cui è quasi impossibile sopravvivere. Aiutaci a lasciare Azovstal verso un paese terzo. Se non tu, chi? Dai un segno” ha scritto il comandante.