La città di Verona si schiera contro la mafia: il ricordo delle vittime.
Sono arrivati da tutto il Veneto. Studenti e lavoratori, ma soprattutto studenti, con la loro sensibilità e col loro impegno, hanno sfilato in corteo in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti contro le mafie.
E questo è veramente un bel segno, perché non è facile vedere i giovani impegnarsi nel sociale, nel civile, nella politica.
Può essere un formidabile segnale di rinascita, un lume che si accende nella notte fonda delle mafie.
A Verona c’è purtroppo la presenza della ‘ndrangheta, e il coordinatore di Libera per il Veneto, Roberto Tommasi, riferendosi a Verona, ha detto: “Una scelta simbolica, perché a Verona c’è la presenza della ‘ndrangheta, che in questo momento è l’associazione mafiosa più presente e pericolosa della criminalità organizzata, impegnata in molteplici attività, perché dove c’è benessere è più facile riciclare denaro”.
Da parte sua, il Prefetto dott. Salvatore Mulas ha ricordato: “A Verona l’impegno contro la criminalità organizzata è ai massimi livelli, come dimostrano le 9 interdittive antimafia emesse nei confronti di aziende del settore edile e dei trasporti, e su altre stiamo lavorando. E sono ben 55 i beni confiscati in provincia di Verona”.