Una grotta piena di pietre di giada è stata scoperta in una foresta a Veracruz. Oltre alle pietre preziose, ci sono anche alcune straordinarie incisioni nella grotta.
Le incisioni sono molto complesse, raffiguranti una sorta di alieni grigi con corpi magri, teste grandi e occhi grandi.
Questa incredibile scoperta è stata resa pubblica dal giornalista messicano Javier Lopez Diaz.
Diaz è convinto che questi disegni riflettano un vero contatto tra un’antica civiltà e gli alieni. Secondo alcune leggende, queste entità spaziali hanno contribuito a creare la cultura degli Aztechi e dei Maya.
L’intaglio sui blocchi di giada, secondo gli esperti, è del tutto autentico. Gli alieni grigi descritti nelle pietre di giada hanno una testa molto grande, grandi occhi a mandorla, hanno tre dita come le mummie di Nazca.
Gli archeologi hanno anche trovato vari dipinti raffiguranti scene di contatto strettamente correlate tra alieni e umani.
Una volta che i ricercatori sono riusciti a decifrare le rocce di giada, hanno ottenuto l’incredibile titolo “Stones of the First Encounter”.
Gli antichi manufatti scoperti in Messico, anche se mostrano alieni e astronavi grigi, tuttavia, sono sotto la giurisdizione dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Messico, che mostra occhio scettico su queste affermazioni.