Il maltempo da un paio di giorni ha deciso di flagellare il nord Italia.
A partire da domenica il Veneto è stata la regione maggiormente interessata: automobili sott’acqua, sottopassi allagati, campi e strade invase dalla grandine.
La provincia di Verona è la zona più colpita per la caduta di alberi e allagamenti, tanto che a supporto dei vigili scaligeri sono state inviate anche squadre delle colonne mobili dei comandi di Venezia e Rovigo.
Ci sono stati talmente tanti danni, ancora tutti da valutare che il presidente della Regione Luca Zaia ha firmato la dichiarazione dello stato di crisi per Verona ed altri comuni.
Nella giornata di ieri, poi, un vero e proprio nubifragio si è abbattuto su Cortina.
Particolarmente colpita la zona in località Verocai dove un fiume di fango ha invaso le strade, mentre risulta allagato anche il foyer del centro congressi Alexander Hall.
Decine di vigili del fuoco sono stati impegnati nella serata di ieri in una cinquantina di interventi: i pompieri hanno cercato di far defluire con canali improvvisati nel terreno l’enorme flusso d’acqua scaricatosi a valle, verso il centro di Cortina, dalle zone più alte.