Recentemente il Vaticano ha chiesto di rendere più rigorosi gli standard etici relativi all’intelligenza artificiale. Al momento, l’iniziativa della chiesa è stata firmata da grandi aziende come IBM e Microsoft.
L’appello del Vaticano indica sei principi base che dovrebbero mirare a “proteggere le persone“. La chiesa richiede anche che i politici assumano un maggiore controllo sulla tecnologia moderna che potrebbe influire negativamente sui diritti umani. In particolare, si riferisce al sistema di riconoscimento facciale.
Il Vaticano vuole vietare l’uso dell’IA per raccogliere informazioni senza il consenso delle persone.
Il nuovo documento indica inoltre che gli algoritmi basati sull’intelligenza artificiale dovrebbero fornire alle persone informazioni su come sono giunti a una determinata decisione. Questo eviterà distorsioni della realtà.
I rappresentanti del Vaticano sperano molto che nel prossimo futuro il numero di aziende che firmeranno l’iniziativa sull’etica dell’IA aumenterà in modo significativo.
“L’intelligenza artificiale è una tecnologia incredibilmente promettente che può aiutarci a rendere il mondo più intelligente, più sano e più prospero“, ha dichiarato il vicepresidente dell’IBM John Kelly III dopo la firma dell’iniziativa. “Ma solo se è modellato all’inizio da interessi e valori umani“.