Il celebre Uri Geller, noto per le sue abilità di piegare cucchiai con la mente, ha recentemente condiviso una storia sorprendente su Twitter/X.
Secondo Geller, durante una visita al Goddard Space Flight Center della NASA, situato a circa 10 km a nord-est di Washington DC, USA, è stato condotto in una stanza segreta sotterranea da Wernher von Braun, ingegnere missilistico tedesco, e da Edgar Mitchell, il sesto uomo sulla Luna. Prima di entrare, Geller racconta di aver indossato un cappotto arancione stile antartico con il logo della NASA, simile a quello indossato da von Braun.
Nella stanza, che emanava un odore simile a quello di un ospedale, Geller descrive di aver visto contenitori di vetro pesanti contenenti corpi senza vita. Questi “alieni“, come li ha definiti, erano di piccola statura, magri e fragili, con grandi teste, e presentavano una somiglianza inquietante con gli esseri umani.
Nonostante alcuni sembrassero gravemente feriti o in stato di decomposizione, Geller ha espresso il suo disgusto e tristezza nel vedere queste “vittime”.
Geller, che non è nuovo a dichiarazioni audaci riguardanti gli extraterrestri, ha sottolineato che nessun commento cinico o beffardo sui social media cambierà ciò che sostiene di aver visto.
Mentre alcuni utenti hanno sostenuto la sua affermazione, altri sono stati più scettici, domandandosi perché a lui sarebbero state mostrate cose presumibilmente nascoste persino ai presidenti.