È sorprendente notare la bassa percentuale di giovani che si dedicano allo sport.
Una recente indagine, frutto di una collaborazione tra il Comitato Olimpico Internazionale e Allianz, ha rivelato che solo il 20% dei giovani si impegna in attività sportive regolari.
Questo studio ha coinvolto 5.000 giovani di età compresa tra i 12 e i 24 anni, oltre a 2.000 genitori di ragazzi tra i 12 e i 18 anni, provenienti da dieci diversi paesi, tra cui Australia, Brasile, Francia, Germania, Indonesia, Italia, Nigeria, Spagna, Svizzera e Stati Uniti.
L’obiettivo era esplorare il livello di attività sportiva tra gli appartenenti alla Generazione Z, le loro motivazioni e le barriere che incontrano nella pratica quotidiana dello sport.
Dall’indagine emerge anche che la stragrande maggioranza dei genitori (oltre il 90%) riconosce i benefici per la salute associati alla pratica sportiva.
Tuttavia, tra gli ostacoli che impediscono ai giovani di praticare sport, la maggior parte ha citato altri impegni, soprattutto legati agli studi (67%).
Inoltre, molti giovani esitano a fare sport con persone sconosciute (53%) o da soli (50%), e quasi la metà (49%) teme il giudizio altrui, spesso perché si sente inadeguata dal punto di vista fisico.