Soprattutto grazie al dirompente successo dei social network, dove si racconta la propria vita ma soprattutto si spia e si commenta quella altrui, non bisogna più tener conto solamente della propria reputazione i9n paese o sul posto di lavoro, ma anche e soprattutto di quella online, che finisce sempre per irrompere nella vita reale.
Non sono pochi i casi in cui addirittura persone sono state licenziate per i propri commenti sui social, o i cui datori di lavoro hanno controllato Facebook o Twitter per indagarne l’integrità morale, ed è per questo che bisogna sempre di più imparare a difendersi dalle diffamazioni e dalle accuse infondate.
Da oggi è disponibile anche uno sportello online per segnalare contenuti lesivi presenti sul web è a disposizione dei cittadini di Abruzzo, Lazio e Marche tramite i portali dei Corecom, i “bracci” territoriali dell’Agcom: il progetto è lo “Sportello web reputation” ed è stato presentato dall’Autorità per le comunicazioni.
Il servizio è attivo in via sperimentale: basterà accedere al sito del Co.re.com della propria regione, entrare nello sportello e segnalare notizie, immagini, video e commenti ritenuti lesivi della propria dignità e diffusi senza consenso su testate giornalistiche online, blog, forum, social media.
«Le vittime predestinate della Rete sono i minori – ha detto il presidente di Agcom Angelo Marcello Cardani – questo sportello è un valido strumento anche per aiutare gli utenti a prendere coscienza delle potenzialità della Rete e dei rischi che si corrono navigando online».