La tecnologia e i progressi della scienza sono tanto più importanti quanto più riescono a migliorare la vita umana, e mai come in questo caso una rivoluzionaria protesi ha contribuito a migliorare la vita di un bambino francese, a cui si è regalato, oltre ad una nuova mano, tanta speranza per il futuro.
Maxence, bimbo francese di 6 anni, ha ricevuto un arto artificiale “basic” che potrà indossare come un guanto per giocare a pallone o andare in bici: la particolare protesi ha un costo bassissimo, non garantisce le stesse prestazioni di una mano robotica, ma allo stesso tempo non è invasiva e non necessita di un’operazione chirurgica per essere montata.
È il primo bambino in Francia (e uno dei primi in Europa) a usufruire di questo tipo di protesi, prodotta con una stampante 3D: “è stata fabbricata con una stampante che costa appena 2mila euro – sottolinea Alexandre Martel, fondatore del sito 3Dnatives e specialista in Francia del settore -. Il prezzo di vendita della mano artificiale può variare tra i 50 e i 200 euro».
«Ha voluto anche che sopra ci fosse impressa una grossa M, che sta per super Max», spiega la mamma del bimbo: Maxence col la sua nuova mano è diventato un supereroe.