Premier i propri clienti più affezionati, quelli Premium, che pagano un abbonamento per accedere a una miriade di servizi a loro dedicati, è stata una scelta azzeccatissima per Amazon, colosso dell’e-commerce che di certo sa come fidelizzare la clientela.
Durante la prima giornata del Prime Day, una giornata tutta dedicata ai saldi, si sono registrate vendite da record assoluto, superando persino le vendite dell’ultimo Black Friday.
In realtà in rete non erano stati pochi i malumori esposti dall’utenza, che accusava l’azienda di aver messo in saldo fondi di magazzino o aver applicato sconti poco convenienti, ma i numeri dicono il contrario: i clienti hanno ordinato 34,4 milioni di prodotti nei paesi in cui è disponibile il programma Prime, con una media 398 prodotti ordinati al secondo.
“Ringraziamo le centinaia di migliaia di nuovi clienti Prime che si sono iscritti durante il Prime Day e le nostre decine di milioni di abbonati già esistenti, per aver reso la prima edizione di questo evento un enorme successo,” dice Greg Greeley, Vice Presidente di Amazon Prime. “A livello mondiale, i clienti hanno effettuato acquisti al ritmo di 398 prodotti al secondo e hanno risparmiato milioni di dollari con le offerte del Prime Day. Il volume degli ordini, a livello globale, è aumentato del 266% rispetto allo stesso giorno dello scorso anno e del 18% rispetto al Black Friday del 2014, pur essendo un evento esclusivo per i clienti Prime. Dopo i risultati, Prime Day non rimarrà un evento singolo e sicuramente lo organizzeremo ancora.”
Sono molto interessanti le tendenze rivelate dagli oggetti acquistati. In cima alla classifica dei prodotti più venduti in Italia figura il Kindle Paperwhite seguito dalla tastiera Logitech Wireless (ma ci sono anche cofanetti cd di Tiziano Ferro, consolle e videogiochi). I clienti italiani hanno anche comprato memory card, hard disk e usb da poter contenere tutti i libri delle dieci più grandi biblioteche al mondo e così tante tastiere da poter scrivere l’intera Divina Commedia in 20 secondi.