Un pompiere rivela le ultime parole della principessa Diana

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Un vigile del fuoco presente sulla scena dell’incidente ha rivelato le commoventi ultime parole pronunciate dalla principessa Diana.

Un pompiere rivela le ultime parole della principessa Diana
Foto@John Mathew Smith & www.celebrity-photos.com from Laurel Maryland, USA, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Sono passati ventisette anni da quella notte fatidica che segnò un tragico capitolo nella storia, ma i dettagli di quell’incidente continuano a suscitare un forte interesse a livello globale. Era il 31 agosto 1997 quando un inseguimento ad alta velocità per le strade di Parigi si concluse con uno schianto devastante che cambiò per sempre il corso degli eventi.

Diana, insieme al suo compagno Dodi Fayed, stava cercando di sfuggire ai paparazzi dopo aver lasciato l’hotel Ritz Paris. La Mercedes-Benz S 280, guidata dal vice capo della sicurezza dell’hotel, Henri Paul, sfrecciava nel tunnel del Pont de l’Alma quando si verificò l’impatto fatale. In seguito si scoprì che Paul aveva un tasso alcolemico quasi quattro volte superiore al limite legale.

In una recente intervista rilasciata a Good Morning Britain, il pompiere Xavier Gourmelon, tra i primi a giungere sul posto, ha ricordato i suoi ultimi momenti con la principessa Diana. Gourmelon, che allora ignorava l’identità della vittima, ha descritto la scena caotica mentre i soccorritori cercavano di prestare aiuto ai feriti. Diana, inizialmente cosciente, gli parlò, e lui ha ricordato le sue parole: “Mi ha guardato e ha detto: ‘Oh mio Dio, cosa è successo?‘” Cercando di rassicurarla, il pompiere le disse che si sarebbero presi cura di lei, ma poco dopo Diana perse conoscenza.

Gourmelon ha raccontato che Diana sembrava “agitata” prima di svenire nuovamente. Mentre veniva estratta dalle macerie, la principessa subì un arresto cardiaco. Il team di soccorso intervenne immediatamente con la rianimazione cardiopolmonare (RCP) e, dopo circa 20 secondi, riuscirono a farle riprendere il battito. Gourmelon, non vedendo ferite esterne gravi, inizialmente pensò che potesse farcela.

Tuttavia, una volta trasportata in ambulanza, la principessa subì un ulteriore arresto cardiaco all’ospedale, da cui non si riprese.

L’incidente causò la morte di Diana, Dodi Fayed e Henri Paul, lasciando come unico sopravvissuto Trevor Rees-Jones, la guardia del corpo della principessa, che riportò gravi ferite ma riuscì a sopravvivere e a raccontare l’accaduto.

Dopo l’incidente, furono avviate diverse indagini per chiarire le cause della tragedia. Un’inchiesta francese attribuì la colpa principalmente a Henri Paul, mentre un’indagine britannica concluse con un verdetto di omicidio colposo, evidenziando la guida negligente sia di Paul che dei paparazzi coinvolti.

La morte della principessa Diana scosse il mondo intero, lasciando un segno indelebile sulla monarchia britannica e nella cultura popolare. La sua prematura scomparsa all’età di 36 anni rafforzò ulteriormente il suo status di “Principessa del popolo, un titolo che continua a essere ricordato con affetto da milioni di persone ancora oggi.

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