A volte sembra che un giorno duri un’intera settimana, con la sensazione di aver trascorso 11 ore alla scrivania nonostante siano solo le 15:00. Ma, al di là di questo, esiste un piano ancora più insolito proposto da una regione europea: l’introduzione di una giornata lavorativa di 26 ore.

Questa regione ha avanzato una richiesta formale alla Commissione Europea per istituire un nuovo fuso orario che accomodi questi prolungati giorni lavorativi. Il motivo di questa richiesta peculiare è attribuito alla particolare atmosfera di pace e tranquillità del luogo, che sembra dilatare la percezione del tempo. Tale proposta è stata avanzata da Wenche Pederson, sindaco della remota città norvegese di Vadso.
La Commissione Europea ha confermato la ricezione di tale richiesta, che si basa sulla convinzione del sindaco che un giorno di 26 ore offrirebbe ai cittadini il tempo per dedicarsi a varie attività come la pesca, la caccia, l’apprendimento di nuove lingue, o il semplice stare con i propri cari.
L’obiettivo del progetto, denominato ‘MOREtime’, è valorizzare e promuovere uno stile di vita che permetta di godere appieno delle opportunità offerte dalla vita in questa particolare parte del Finnmark. Pederson spiega che la vita nella remota città di Vadso è meno frenetica rispetto ad altri luoghi, con meno tempo speso nel pendolarismo o nell’attesa dei mezzi di trasporto, e più tempo da trascorrere con amici e familiari.
Nonostante l’entusiasmo, Pederson ammette di non avere ancora chiaro come funzionerebbe praticamente il nuovo fuso orario, sottolineando una mancanza di riflessione sui dettagli pratici, come l’aggiustamento degli orologi. Inoltre, è scettico riguardo l’approvazione della proposta da parte della Commissione.
Con questa iniziativa, il sindaco spera di attirare nuovi residenti a Vadso, ritenendo che la promozione di questa unicità sia particolarmente cruciale in un periodo di tensioni come quello attuale, con la vicinanza al confine russo e la guerra in Ucraina.
Sebbene l’idea possa sembrare una mossa di marketing per promuovere la regione, Pederson sostiene che l’abbondanza di tempo è una delle ricchezze più grandi della loro regione. Questo, in definitiva, conferma l’unicità e il valore di questo angolo remoto dell’Europa settentrionale.
fonte@LadBible