Ufo, una tesi che si va molto accreditando negli ultimi tempi, vuole che gli extraterrestri esistano, ma sono ostili?
Insomma, che gli alieni esistano è una cosa ormai più che probabile.
Miliardi di galassie e all’interno di ciascuna di esse milioni e milioni di stelle; e intorno alle stelle diversi pianeti.
Se facciamo un paio di semplici moltiplicazioni, vediamo che la probabilità che esistano pianeti abitabili e forme di vita anche avanzate, diventa più che consistente, anche nella peggiore delle ipotesi.
Il problema è capire se queste civiltà aliene sono riuscite ad arrivare da noi, e come hanno fatto.
Diciamo che con i mezzi e la tecnologia che conosciamo noi, non ci sogniamo nemmeno di attraversare distanze così grandi, nemmeno alla velocità della luce.
Per cui si parla di warmholes, di cunicoli spazio-temporali che attraversano le distanze come burro, sfruttando la curvatura dello spazio, e magari qualche buco nero particolarmente adatto alla bisogna.
Il famoso regista di Alien, Ridley Scott, è convinto che gli alieni esistano, e non potrebbe essere altrimenti.
Per fare pubblicità al suo film e alle sue tesi, potrebbe inventarsi questo e altro.
Ma non è altrettanto convinto che, nonostante per lui ci siano fra le 100 e le 200 specie di alieni, queste siano ostili. Sia ringraziato iddio. Anzi, sia ringraziato Ridley Scott.