Donald Trump, presidente ex-novo degli Stati Uniti, ha sorpreso il mondo con una nuova iniziativa volta a rilanciare l’industria cinematografica americana. Ha infatti scelto due icone di Hollywood, Mel Gibson e Sylvester Stallone, insieme a Jon Voight, per guidare il progetto volto a “rendere Hollywood di nuovo grande“. L’annuncio arriva con la promessa di inaugurare una nuova età dell’oro per il settore cinematografico, puntando a renderlo “più grande, migliore e più forte che mai“.
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Trump ha spiegato che queste figure di spicco saranno i suoi “occhi e orecchie” a Hollywood, contribuendo con idee e consigli per restituire competitività al settore, che secondo lui ha perso terreno a favore di produzioni estere. Definendo Hollywood un “luogo grandioso ma travagliato“, Trump ha sottolineato la necessità di interventi concreti per riportare in patria le grandi produzioni.
Mel Gibson ha espresso sorpresa per la nomina, appresa tramite il social network di Trump, Truth Social. Nonostante la sorpresa, l’attore ha accettato il ruolo dichiarando: “Il mio dovere come cittadino è quello di fornire tutto l’aiuto e la consulenza che posso“. Gibson ha anche scherzato chiedendo se l’incarico includesse una residenza ufficiale, vista la perdita della sua casa durante gli incendi a Los Angeles.
Sylvester Stallone e Jon Voight, entrambi sostenitori dichiarati di Trump, non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. Tuttavia, il loro coinvolgimento nel progetto sembra consolidare il legame tra il mondo dello spettacolo e l’ex presidente. Stallone, in particolare, aveva introdotto Trump a Mar-a-Lago per il suo primo discorso post-elettorale, mentre Voight ha ricevuto la National Medal of Arts durante la precedente amministrazione.
Questa nomina segue una serie di decisioni controverse di Trump di affidare ruoli chiave a personaggi dello spettacolo e amici personali, come Steven Witkoff, nominato inviato di pace in Medio Oriente, e Pete Hegseth, indicato come segretario alla Difesa. Non è mancata nemmeno la proposta di coinvolgere Hulk Hogan come guru del fitness.
Con questa mossa, Trump punta a rafforzare la sua influenza su Hollywood e rilanciare l’immagine dell’industria cinematografica americana, cercando di restituirle il prestigio di un tempo.