Una giovane mamma ha condiviso la sua dolorosa esperienza dopo aver perso tutti i suoi risparmi a causa di una truffa telefonica. Amelia Mandeville-Marinaro, scrittrice e neomamma, ha raccontato su TikTok il raggiro di cui lei e suo marito sono stati vittime, mettendo in guardia altre persone affinché non commettano lo stesso errore.
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“Non fate come me”: il messaggio di Amelia dopo la truffa
Nel video, Amelia ha spiegato come tutto sia iniziato con una chiamata a suo marito Pete da parte di un numero sconosciuto. L’interlocutore, spacciandosi per un operatore bancario, lo ha informato che il loro conto era stato hackerato e che era necessario agire in fretta per proteggerlo. Preso dal panico, Pete ha subito avvisato Amelia, convinto di stare risolvendo il problema con la loro banca.
Il truffatore ha richiesto i dati della carta di credito, e Amelia, senza sospettare nulla, glieli ha inviati tramite il marito. Tuttavia, pochi istanti dopo, ha avuto un dubbio: “Ma la banca non dovrebbe già conoscere i miei dati?”
Poco dopo, le è stato chiesto di autorizzare un pagamento, un dettaglio che le è sembrato strano. Pete l’ha rassicurata, dicendole che si trattava di un’operazione di sicurezza richiesta dalla banca per spostare il denaro su un conto più sicuro. Questo ha fatto suonare un campanello d’allarme nella mente di Amelia, che ha immediatamente controllato la sua app bancaria. Non risultavano avvisi o tentativi di contatto da parte della banca.
Nonostante il sospetto, la coppia ha approvato la transazione, perdendo così tutti i propri risparmi.
Un’esperienza devastante, ma utile per avvisare gli altri
Tra le lacrime, Amelia ha ammesso:
“Abbiamo appena regalato tutti i nostri soldi a qualcuno. È stato stupido, davvero stupido.”
Nonostante la vergogna e il dolore, la giovane mamma ha deciso di rendere pubblica la sua esperienza per evitare che altre persone cadano nella stessa trappola.
“Le banche non ti chiamano mai senza un’adeguata identificazione e non ti chiederanno mai di trasferire i tuoi soldi per proteggerli.” ha spiegato Amelia.
Un consiglio prezioso che ha voluto condividere riguarda l’app della banca:
“Nelle app bancarie, c’è spesso una sezione ‘Aiuto’ dove puoi verificare se e quando la banca ti ha contattato. Se lo avessimo controllato prima, avremmo capito subito che si trattava di una truffa.”
Come riconoscere ed evitare le truffe telefoniche
Con le truffe sempre più sofisticate, i truffatori possono persino falsificare i numeri di telefono delle banche, facendo sembrare la chiamata autentica. Per evitare di cadere vittima di questi inganni, ecco alcuni consigli utili:
Non fidarti di chiamate improvvise dalla tua banca. Se ricevi una chiamata sospetta, riattacca e chiama tu stesso il numero ufficiale della banca, quello riportato sul sito ufficiale o sul retro della carta.
Non condividere mai dati sensibili al telefono. Le banche non ti chiederanno mai informazioni personali, codici OTP o di trasferire denaro per “protezione”.
Controlla sempre la tua app bancaria. Se ricevi un avviso su un presunto attacco al tuo conto, accedi all’app e verifica se ci sono comunicazioni ufficiali.
Se hai dubbi, chiedi conferma a un esperto. Parlare direttamente con un operatore della banca può aiutarti a identificare una truffa prima che sia troppo tardi.
La storia di Amelia e Pete è un doloroso promemoria di quanto sia facile cadere in queste truffe, ma con la giusta attenzione è possibile proteggersi e proteggere i propri risparmi.