Durante la ristrutturazione di una vecchia abitazione a Herbstein, in Assia, una coppia ha vissuto un’esperienza surreale che si è rapidamente trasformata in un incubo legale e finanziario. Inizialmente, durante i lavori di recupero, hanno scoperto una consistente somma di denaro nascosta in un antico comodino, una fortuna che pareva destinata a cambiare le regole del gioco.

Acquistata in seguito alla sparizione del precedente proprietario a causa delle pessime condizioni dell’immobile, la casa si preannunciava come una grande opportunità di ristrutturazione. Tuttavia, nel 2023 la coppia ha rinvenuto circa 386.680 marchi tedeschi celati all’interno di vecchie lattine contenenti biscotti e caffè. Per poter convertire l’importo in euro, era necessario notificare l’evento alle autorità competenti, lasciando un termine di sei mesi ai legittimi aventi diritto per reclamare il denaro.
Invece di seguire la procedura corretta, i due hanno optato per una soluzione controversa: si sono recati a Bielefeld, dove l’ufficio oggetti smarriti ha rifiutato di accettare la somma, indirizzandoli verso le forze dell’ordine. Nel tentativo di insabbiare l’accaduto, hanno addirittura sostenuto che il denaro fosse stato ritrovato nel parcheggio di una piscina. Tale dichiarazione, piena di incongruenze, ha subito sollevato i sospetti della polizia, dando il via a un’indagine approfondita.
I fatti sono presto venuti a galla e la coppia è stata accusata di appropriazione indebita e riciclaggio di denaro. Il tribunale penale di Bielefeld ha infine inflitto una multa complessiva di 10.450 euro, stabilendo che i fondi appartenevano agli eredi dell’ex proprietario della casa.