Una ragazza ha recentemente condiviso la sua esperienza dopo essere stata allontanata dal proprio impiego per l’eccessiva competenza dimostrata sul lavoro.
Con l’aumentare delle condivisioni su TikTok di esperienze simili, pare che diventi comune utilizzare la piattaforma per fare luce su questi episodi, spingendo verso una maggiore trasparenza sulle dinamiche di licenziamento.

Un esempio è quello di una lavoratrice che ha documentato il momento del suo licenziamento avvenuto durante una chiamata online, sottolineando le proprie performance positive. Altri utenti hanno raccontato le loro storie, inclusa quella di una persona licenziata per il monitoraggio eccessivo della produttività in smart working.
Recentemente, la TikToker di nome Mariela ha rivelato di essere stata licenziata per aver mostrato un’eccessiva efficienza. Nel suo video, che ha raccolto migliaia di visualizzazioni, Mariela narra di essere stata licenziata il giorno precedente, indicando come motivo principale la propria abilità nel lavoro.
Durante una riunione, ha anticipato il suo capo comunicando di aver già completato compiti previsti per future discussioni con il direttore delle vendite, rendendo superflue le riunioni programmate. Mariela ha esposto di aver già organizzato le informazioni necessarie su un sito web aziendale, dimostrando una proattività che ha portato al suo licenziamento.
Approfondendo, ha rivelato che già in passato il suo capo la percepiva come una minaccia, sentendosi emarginato dalla sua capacità di lavorare in autonomia. Mariela ha anche menzionato che, a causa delle frequenti assenze del suo superiore, era spesso lei a svolgere le sue mansioni.
In risposta ad alcune osservazioni, ha ammesso di essere comunicativa, ma ha sottolineato che questo non superava la parlantina del suo capo. Alcuni le hanno consigliato di mantenere la sua etica lavorativa, ma di mostrarsi meno indipendente nelle future esperienze lavorative, per evitare conflitti simili.