Tre nuovi siti naturalistici italiani sono appena entrati a pieno diritto nella Lista delle Riserve di Biosfera considerate uniche al mondo: il Delta del Po, delle Alpi di Ledro e Judiciaria, dell’Appennino Tosco-Emiliano si vanno ad aggiungere alle altre 10 bellezze naturali già presenti.
Il Consiglio internazionale dell’Unesco ha infatti approvato all’unanimità l’iscrizione dei tre nuovi siti: “E’ la prima volta, in quarant’anni, che l’Italia ottiene un risultato così importante a livello internazionale in ambito ambientale”, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti.
Le tre candidature erano state presentate all’Unesco il 30 settembre 2014, dopo un lungo negoziato. In precedenza i siti Delta del Po e Alpi Ledrensi e Judicaria avevano ricevuto dall’Unesco una valutazione non pienamente favorevole ed erano state rinviate.
In virtù di questo riconoscimento, rientreranno nel Programma MAB (Man and the Biosphere), avviato negli anni ’70 dall’Unesco, con lo scopo di ridurre la perdita di biodiversità attraverso programmi di ricerca e capacity-building e di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente.