Torino se la prende con la Regione per lo smog: mentre si gioca al rimpallo delle responsabilità politiche, la città muore avvelenata.
Torino, in un recente sondaggio, è risultata la città più inquinata d’Italia: un tristissimo primato, denunciato anche da Legambiente.
Nei giorni scorsi, in un’intervista rilasciata a Repubblica, l’Assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Domenico Valmaggia, aveva puntato il dito contro i Comuni, rei di dormire, di fare poco o nulla.
Punto sul vivo, l’Assessore comunale all’Ambiente di Torino, Stefania Giannuzzi, ha risposto: “Il Comune di Torino certamente non dorme e in ogni caso servono anche misure strutturali”.
Dal canto suo, il Sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, si sente di dare una mano ai colleghi, pur non avendo nel proprio Comune una condizione preoccupante di inquinamento: “I Comuni sono svegli, direi che lo sono più di tutti”.
Prosegue comunque nella polemica la Giannuzzi: “E’ stata proprio la città a sollecitare alla Regione il protocollo antismog mai applicato prima e che a fine ottobre, proprio su richiesta di Palazzo Civico, ha messo in agenda un incontro in cui erano presenti sia Valmaggia sia il Sindaco Chiara Appendino. Mi fa sorridere che adesso l’Assessore regionale scarichi su di noi il compito del coordinamento, quando è la Città Metropolitana a doverlo fare”.