Nelle scorse ore è andato in onda “Selfie”, il nuovo programma condotto da Simona Ventura, e il giudizio del pubblico non è stato proprio clemente: un makeover nazionalpopolare, incentrato sulle storie di persone insoddisfatte e desiderose di cambiare il proprio aspetto fisico o addirittura superare fobie e paure che non è stato capace di emozionare il pubblico.
«Tutta questa pubblicità per #selfie e poi non è altro che la copia del compianto #bruttoanatroccolo», scrive un utente sui social, seguito a ruota da un altro spettatore che si chiede «#selfielecosecambiano sarebbe il Brutto Anatroccolo 2.0 con aggiunta di trash, giusto?» e ancora «Comunque è palesemente Il brutto Anatroccolo con un nome nuovo».
Al di là dei giudizi, la protagonista assoluta è stata senza dubbio Tina Cipollari, che è stata coinvolta in un doppio scontro, prima contro la storica nemica Gemma Galgani e poi addirittura contro Katia Ricciarelli.
La protagonista per eccellenza del trono Over di “Uomini e Donne” si è presentata in studio col desiderio di dare una “rinfrescata” al suo aspetto fisico e si è sentita dire: «Di cosa hai bisogno Gemma? Di un miracolo! Ti ci vuole un fabbro. Hai un anno in più della Bibbia» ha esclamato la Cipollari che continuando a inveire contro la Galgani è addirittura scivolata a terra.
Il rifiuto della Ricciarelli a un ragazzo di nome Salvo ha poi scatenato nuovamente Tina: “Ma come Katia, hai accettato un caso come quello ma non quello di questo ragazzo che ha un evidente bisogno di aiuto per stare meglio con se stesso?”.
E la cantante: “Tina, per prima cosa non urlare perché noi ti sentiamo benissimo”, ma prima che Tina potesse replicare è stata la Ventura a dire la sua, proteggendo con ironia la nota opinionista: “Katia questa è la voce di Tina, lei è una vera regina e può parlare come vuole!”. Parole che hanno stizzito ulteriormente la cantante, che ha così risposto “Allora se parla lei io non parlo, anzi, a questo punto vado proprio via!“.
Non è mancata la replica finale della Vamp: “Guarda Katia che tu non sei l’unica sovrana, lo sono anche altre persone che non fanno il tuo stesso mestiere! Usa l’intelligenza per favore, mi meraviglio di te!”.