Il ministro della Difesa Roberta Pinotti è stata intervistata oggi da Maria Latella su Sky Tg24 in merito all’argomento più scottante del momento;
il ministro ha dichiarato che bombardare l’Isis “uno degli strumenti possibili, ma guai a farlo diventare ‘lo’ strumento.” Pinotti ha poi continuato a proposito: “Oggi non c’è questa discussione in campo. Le esigenze nascono sul campo.
Oggi questa discussione in Parlamento non c’è. In futuro nessuno può saperlo”. Precisando appunto che l’Italia non ha ancora in programma di attaccare direttamente la Siria ma che per il futuro l’ipotesi non è da escludere.
Restando sempre in ambito terrorismo, il ministro ha affermato che negare alla Turchia l’ingresso all’ Ue è stato un “errore storico”; Infine Roberta Pinotti ha espresso il suo parere in merito alle manovre che l’Europa sta prendendo per combattere l’Isis, dichiarando che non si è costruita una “difesa europea”. In conclusione, la titolare della Difesa ha ammonito:
“Guai a confondere i profughi con i terroristi, ma nello stesso tempo attenzione a tutti quelli che possono essere i possibili spazi di infiltrazione. Dobbiamo combattere i fondamentalisti, ma non confonderli con le popolazioni dove agiscono e impongono il loro terrore”.