Una fortissima scossa di terremoto ha colpito il Cile quando erano circa le otto di sera, ora locale: si contano decine di morti, milioni di sfollati e tanta devastazione.
è stato registrato a circa quattrocento chilometri a nord di Santiago, la capitale.
Si tratta di una scossa di magnitudo 8.3 della scala Richter, potenzialmente altamente distruttiva.
Michelle Bachelet, presidente cileno, ha da poco dichiarato che “il terremoto ha provocato dieci vittime accertate”, tuttavia, come succede sovente in questi casi, alla fine se ne registreranno molte di più.
Anche il numero di feriti, inizialmente indicato in una quindicina, è certamente destinato a salire. Per ora un milione di persone risultano sfollate.
Ma il pericolo più grande, essendo l’epicentro stato registrato in mare e in una zona non molto lontana dalla costa, era ovviamente lo tsunami.
Tuttavia l’allerta maremoto è rientrato stamattina. La durata della scossa è stata molto lunga, con frequenti movimento oscillatori.
L’ipocentro della scossa è stato rilevato a soli 11 chilometri di profondità, quindi ancora più pericolosa. Il terremoto è stato avvertito in molte regioni del Paese.
Il pericolo tsunami è però stato ufficialmente escluso anche dagli esperti del Noaa, l’agenzia USA per l’atmosfera e gli oceani.
L’allerta maremoto è quindi rientrato non solo in Cile, ma anche alle Hawaii.