E’ russo l’artista folle che ha riempito di tatuaggi il suo gatto e poi ha postato foto e video su Internet: la Rete si infuria per questa malsana tattoo mania.
Il gatto tatuato ha scatenato molte polemiche in Rete e non solo.
A nessuna persona di buon senso sarebbe venuto in mente di torturare un povero animale che non si può difendere.
D’altra parte è lo stesso tatuatore ad ammettere che la gatta non era felice del trattamento “Ovviamente mi dispiace tautarla, perché non è qualcosa che vuole”. Ciò nonostante ha proseguito nel perseguire il suo intento malsano.
La gatta è una shpynx, razza creata negli anni settanta e molto delicata perché senza pelo. Ora la poverina mostra sulla schiena un grosso tatuaggio che ritrae una donna.
L’artista artefice dell’insano gesto, nel video spiega anche che tatuare un gatto non è facile.
L’operazione sull’animale è molto più difficoltosa rispetto a quando si fa un tatuaggio su un uomo perché, dice: “La pelle è di tipo diverso”.
Poi afferma anche che il tatuaggio non è in alcun modo doloroso o pericoloso per la salute dell’animale anche la procedura di tatuaggio vera e propria avviene con l’animale anestetizzato e addormentato. Noi non siamo convinti che sia così.
E come noi non credono a questa versione né i tanti utenti della Rete che hanno condannato la “bravata” e nemmeno Elizabeth Skorynina, capo del centro di riabilitazione russo per gli animali.
La Skorynina, infatti, ha osservato che chiunque abbia fatto un tatuaggio sa che è doloroso, non solo durante il tatuaggio stesso ma anche nei giorni successivi: “I gatti Sphynx hanno una pelle molto sensibile e ogni irritazione provoca loro fastidio e dolore”.
Elizabeth Skorynina poi punta il dito anche contro l’uso dell’anestesia che a un animale dovrebbe essere somministrata sempre da esperti perché, com’è noto, comporta rischi seri per la salute di ogni essere appartenente al regno animale, uomo incluso.