Acquistare un cane già grandicello e magari addestrato è perfetto per chi vuole evitarsi la maggior parte delle incombenze che comporta il prendere un animale domestico, ma non c’è paragone quando si sceglie un cucciolotto appena svezzato, con cui passare tutto il resto della sua vita.
Tenero e bellissimo, certo, ma non certo facile: innanzitutto si è direttamente responsabile della sua prima educazione, ma bisogna anche curarsi di tutte le incombenze legate alla sua salute nei primi mesi, vaccini e soprattutto sverminazione.
Tutti i cuccioli nascono infatti con piccoli vermetti intestinali, che possono essere molto pericolosi per la salute del cane, se non si procede con la profilassi della sverminazione.
Se quindi l’età consigliata per la vaccinazione dei cuccioli di cane è tra le 6 e le 8 settimane, per la sverminazione si può procedere già tra i 20 e i 25 giorni di vita.
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Dopo aver eseguito la prima sverminazione, la profilassi medica vuole che un’altra sverminazione venga eseguita dopo 25 giorni dalla prima, e intorno ai due mesi si controllino le feci per essere sicuri che nessun parassita sia rimasto.
Niente paura, però: si tratta di un’operazione molto semplice e non dolorosa per l’animale. Purtroppo però non è una cosa definitiva.
Nel corso della vita del cane, infatti, possono ripresentarsi più volte. Un cane infestato da vermi soffre di prurito anale, diarrea, vomito, inappetenza, dimagrimento, affaticamento, pelo opaco, fenomeni allergici e comparsa di piccoli vermi bianchi nelle feci.