Il quotidiano inglese The Guardian è riuscito ad entrare in possesso di un documento programmatico in cui l’Isis delinea i piani per creare uno Stato Islamico vero e proprio; una legge, una costituzione, uno stile di vita che seguono le direttive imposte dalla legge coranica;
il documento in questione si chiama “Principi nell’amministrazione dello Stato Islamico” ed è stato compilato nel 2014 dall’egiziano Abu Abdullah al Masri: in esso si possono leggere le linee guida per costruire un vero e proprio apparato statuale, provvisto di province, regolamentazioni burocratiche, ministeri e anche un’impostazione economica tesa all’autarchia. In questo manuale sono descritte anche le professioni che all’interno dello Stato dovrebbero essere praticate:
i dipendenti pubblici e funzionari dovranno essere esperti di statistica, finanza, burocrazia e contabilità; a tali ruoli di aggiungeranno gli incaricati di sovrintendere l’esercito, i servizi pubblici, l’istruzione e la propaganda. Ma il punto centrale del califfato rimarrebbe la guerra:
i soldati fedeli al Daesh saranno divisi in tre gruppi principali: per coloro che non hanno mai combattuto ci sarà la leva militare, per i veterani saranno disposti campi di addestramento e aggiornamento sulle novità belliche, e infine ci saranno i campi per i bambini.