Un evento atmosferico estremamente raro è stato recentemente immortalato dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). L’immagine cattura un fenomeno straordinario noto come “fulmine ascendente“, una particolare scarica elettrica che invece di dirigersi verso terra, parte dal suolo e si estende verso l’alto, raggiungendo quote sorprendenti.

Questi fulmini, tecnicamente definiti “eventi luminosi transitori” (TLE), avvengono quando determinate condizioni atmosferiche provocano un’insolita inversione di cariche tra gli strati nuvolosi e il terreno, facendo sì che la scarica elettrica si propaghi verso lo spazio invece che verso il basso. Si tratta di fenomeni visivamente spettacolari, capaci di raggiungere altezze fino a 80 chilometri, ben oltre i normali fulmini temporaleschi.
La foto recentemente diffusa, scattata nel novembre scorso, mostra proprio un impressionante fulmine ascendente sopra l’area costiera vicino a New Orleans. Secondo gli esperti, queste scariche possono risultare fino a 60 volte più potenti rispetto ai fulmini tradizionali, evidenziando la straordinaria energia in gioco in questi eventi.
Nonostante la loro incredibile potenza, i fulmini ascendenti sono un fenomeno relativamente nuovo per la comunità scientifica, identificato per la prima volta nel 2001. Da allora, gli scienziati hanno documentato soltanto pochi casi grazie a fotografie o filmati, anche se si stima che eventi del genere possano avvenire fino a 1.000 volte ogni anno, prevalentemente inosservati per la loro breve durata e imprevedibilità.
La cattura di tali eventi dall’ISS non solo offre immagini spettacolari, ma contribuisce anche significativamente allo studio dei fenomeni atmosferici estremi e al miglioramento della nostra comprensione del clima terrestre.