L’aumento delle temperature globali e la dipendenza da refrigeranti ad alto potenziale di riscaldamento globale rendono urgente un’alternativa per friggitrici, frigoriferi e condizionatori. Un gruppo di ricerca dell’Università di Lubiana, finanziato dall’UE, ha ideato un sistema che potrebbe segnare una rivoluzione nel raffreddamento domestico e industriale.

Il problema dei refrigeranti tradizionali
- Obsolescenza centenaria: le attuali soluzioni di raffreddamento si basano su tecnologie sviluppate oltre 100 anni fa, con efficienza limitata.
- Refrigeranti nocivi: nonostante il bando dei clorofluorocarburi (CFC), gli idrofluorocarburi (HFC) in uso hanno un effetto serra fino a 100.000 volte superiore alla CO₂.
- Consumi energetici: il raffreddamento assorbe già il 10 % dell’elettricità mondiale e, con la domanda in crescita, serve ridurre consumi e impatto ambientale (AIE).
La rivoluzione slovena: tubi in nitinol
Il progetto dell’Università di Lubiana ha sperimentato un circuito di tubi in nitinol (lega nichel‑titanio) che, sfruttando le proprietà di cambiamento strutturale del metallo, assorbe e rilascia calore senza necessità di gas refrigeranti tossici.
- Silenziosità e compattezza: il nitinol agisce come un materiale “a memoria di forma”, rendendo il sistema più silenzioso e compatto rispetto ai compressori tradizionali.
- Assenza di emissioni: eliminando il refrigerante, si azzera il rischio di fughe di gas a effetto serra.
Potenzialità e sfide future
- Efficienza attuale al 15 %: i prototipi raggiungono un rendimento energetico limitato, ma il team è ottimista sui progressi e punta al brevetto e alla produzione su larga scala.
- Scalabilità industriale: l’adozione richiede investimenti in nuove linee produttive e un adeguamento normativo, ma potrebbe generare un mercato di frigoriferi e condizionatori “verdi”.
- Ricerca continua: miglioramenti nella composizione del nitinol e nell’architettura dei tubi promettono di aumentare l’efficienza nei prossimi anni.
Conclusioni
Con il raffreddamento che incide sempre più sui consumi elettrici globali, la tecnologia slovena a base di nitinol apre la strada a un futuro di frigoriferi ecologici e condizionatori sostenibili. Se i prossimi test confermeranno i risultati preliminari, presto potremmo salutare i vecchi refrigeranti inquinanti per abbracciare una climatizzazione a basso impatto ambientale.