Uno dei megaliti di Stonehenge, in Inghilterra, potrebbe avere origini scozzesi.
Secondo una ricerca condotta da un team di scienziati britannici e australiani, pubblicata sulla rivista Nature, una delle pietre che compongono questo antico sito, risalente a circa 4 o 5 mila anni fa, potrebbe essere stata trasportata dalla Scozia.
L’analisi della composizione chimica delle pietre ha infatti suggerito un’alta probabilità che una di esse provenga dalla Scozia.
Gli studiosi ipotizzano che questa pietra sia stata trasportata per circa 750 chilometri dalla parte nord-orientale della Scozia, probabilmente attraverso un processo di trascinamento o di trasporto via acqua.
Rob Ixer, ricercatore dell’University College di Londra (UCL) e coautore dello studio, ha sottolineato che questa scoperta offre una nuova prospettiva non solo su Stonehenge, ma su tutto il periodo neolitico.