La maggior parte di noi ama accompagnare il cibo con un buon bicchiere di vino o sorseggiare un calice nei momenti di relax.
Ma alcuni hanno una passione più forte di altri per il vino e tutto il mondo che lo circonda, tanto da decidere di farne un lavoro: il sommelier.
Ma come si diventa sommelier?
Iniziamo subito col dire che il sommelier è un professionista che, attraverso la degustazione, fornisce informazioni sulle caratteristiche dei vini e propone degli abbinamenti.
Un professionista che deve affrontare una rigida formazione, che si articola su tre livelli differenti: diventa sommelier professionista solo chi frequenta tutti i livelli e supera un esame finale molto selettivo.
L’AIS, Associazione Italiana Sommelier, periodicamente tiene dei corsi per diventare sommelier, articolati proprio in tre livelli di approfondimento, l’uno propedeutico all’altro.
Non esistono requisiti particolari per poter iscriversi ad un corso per sommelier, se non una grande passione e propensione per il vino, oltre a un discreto budget: i corsi, infatti, non sono gratuiti ma mediamente si spende intorno ai 1800 euro.