Nelle città lo smog è prodotto soprattutto dai riscaldamenti.
Lo sospettavamo da qualche tempo, ma ormai era diventato un mantra quello delle auto e del traffico: l’inquinamento proviene dalle automobili.
E invece, per quanto inquinanti, i veicoli non producono tanto smog quanto ne producono gli impianti di riscaldamento.
A dirlo è un approfondito studio condotto dal Politecnico di Milano. Su 5 città italiane, è stato rilevato che quasi i due terzi dell’inquinamento atmosferico sono prodotti dalle esalazioni degli impianti di riscaldamento.
Le città soggette a rilevazione sono state Milano, Genova, Firenze, Parma e Perugia. Il traffico dei veicoli contribuisce solo per il 10%.
In una nota di Autopromotec, che ha elaborato i dati, si legge: “Nell’opinione pubblica e nel dibattito politico-istituzionale, il tema dell’inquinamento atmosferico nelle città italiane è associato in maniera prevalente al settore della mobilità e dei trasporti motorizzati. Invece la quota di emissioni di CO2 da riscaldamento degli edifici è di entità molto maggiore”.
“Per migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città è necessario focalizzare l’attenzione non solo sul concetto di mobilità sostenibile, ma anche su quello di riscaldamento disponibile. E’ evidente che gli interventi per la riqualificazione energetica, tramite la sostituzione degli impianti vecchi, divengono indispensabili”.