Da sempre il 90% degli uomini ha una sorta di mania relativa alle misure della sua “attrezzatura di piacere”, persino Fantozzi in uno dei film della saga, all’indomani dell’alba dell’uomo, si lamentava per essere stato creato con un apparato troppo piccolo.
Da allora l’uomo si è sempre creato dei problemi che a volte sfociano in vere e proprie fobie, oggi il rapporto degli uomini con i propri genitali è sempre identico, ma oggi con le nuove tecnologie e i passi da gigante che ha fatto la medicina moderna e soprattutto quella dei “ritocchi”, molti riescono a consolarsi.
Si chiama “sindrome da spogliatoio” è quella che molti uomini hanno tanto da non riuscire a spogliarsi e fare la doccia dopo aver svolto attività fisica, in molti ricorrono ad un intervento di allungamento o ingrandimento.
Le percentuali sono aumentate in modo esponenziale, secondo le ultime stime siamo ad un +20% e la cosa che fa pensare e che i pazienti che si sottopongono ad un intervento del genere, sono di età media tra i 18 e i 35 anni e nella maggior parte dei casi di estrazione culturale medio-alta.
Per quanto riguarda gli interventi si tratta di interventi legati all’allungamento del proprio organo o all’ingrandimento, si tratta nella maggior parte dei casi, di una proporzione intorno al 25-30%, una percentuale che riesce a dare serenità e a far ritornare ad una vita sociale regolare, una buona fetta di uomini che altrimenti non si darebbero pace.