Verrà celebrata proprio oggi, domenica 31 maggio, la giornata
mondiale senza tabacco indetta dall’Organizzazione mondiale
della sanità (Oms) nel 2003. E quest’anno, tale giornata ha
come slogan “Stop al commercio illegale dei prodotti del
tabacco” in quanto nel mondo, una sigaretta su dieci fumata, è
illegale in quanto si tratta di prodotti di contrabbando con
prezzi inferiori ed accessibili ad un numero più vasto di persone.
Gli italiani nello specifico sembrano proprio non riuscire a rifiutare la sigaretta nonostante i pericoli cui vanno in contro, e secondo i dati venuti fuori dall’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità e del Mario Negri di Milano presentati a Roma, per la prima volta dopo dieci anni le vendite delle sigarette in Itala nel 2014 sono salite con un aumento, nello specifico dello 0,5%. Negli scorsi anni, una valida alternativa al tabacco sembrava essere la sigaretta elettronica ma ecco che quest’ultima, nel 2015, sembra essere sempre meno usata.
“Gli utilizzatori sono passati dal 1,6% del 2014 all’1,1% del 2015 (nel 2013 erano il 4,2%)”. Coloro che la usavano abitualmente nel 2013 erano circa 510 mila persone (l’1% della popolazione), circa 255 mila (lo 0,5%) nel 2014 e circa 350 mila persone (0,7%) nel 2015.Per la prima volta vengono rilevati i dati anche nel mondo dello sport dove un atleta su dieci, con una leggera prevalenza nelle donne, fuma”, sono questi i i dati forniti da Silvio Garattini, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri.