Negli ultimi anni si era confermato un trend alquanto negativo: complice la crisi e la diffusione delle copie pirata da avere per pochissimi euro, quando non rintracciabili gratis sul web, il cinema aveva avuto un netto calo, con sempre meno italiani a frequentare le sale.
Per fortuna, in questo 2015, molti più appassionati hanno capito che la fruizione in sala poco ha a che vedere con la visione solitaria su un pc o sul televisore di casa, e per la prima volta il trend sembra si sia invertito.
Come ha rivelato la Siae, nei primi sei mesi del 2015 si registra la ripresa di tutti i settori dello spettacolo, a partire dal cinema. Gli ingressi sono aumentati del 3,64% rispetto al 2014, così come la spesa al botteghino (+5,67%), spesa del pubblico (+9,26%) volume d’affari (+11,46%). I dati sul cinema mostrano invece un aumento del 4,46% degli ingressi, del 9,26% della spesa botteghino e del 10,88% del volume d’affari.
Se il cinema tutto sommato può tirare un sospiro di sollievo, con una spesa al botteghino che nei primi sei mesi del 2015 supera i 339,7 milioni di euro, le note positive – spiega Gennaro Milzi, nuovo direttore Servizi in convenzione della Siae – riguardano un po’ tutti gli altri settori dello spettacolo, dal teatro, con tutti gli indicatori in crescita (spettacoli + 2,79%; ingressi +0,13%, spesa al botteghino +4,28%, spesa al pubblico +5,91%, volume d’affari +5,85%) ai concerti, per i quali i primi sei mesi dell’anno sono stati molto buoni, con una spesa al botteghino che supera i 137,4 milioni di euro (+7,28%), ma anche un numero più ampio di spettacoli (+8,09%), più ingressi (+8,84%) una più forte spesa del pubblico (+7,17%) e un maggiore volume di affari (+4,18%).
Tra i concerti è Vasco Rossi il campione di incassi: sono suoi ben cinque spettacoli nella classifica dei primi dieci concerti campioni d’incasso al botteghino, con le esibizioni allo stadio Meazza di Milano il 18 e il 17 giugno ai primi posti.