Napoli ha dichiarato il lutto cittadino, e non poteva essere altrimenti nell’apprendere della terribile perdita che il paese partenopeo ha subito: l’ultima costola di Eduardo De Filippo, suo figlio Luca degno erede del talento paterno, si è spento all’età di 67 anni.
Un male terribile lo ha ucciso in poche settimane mentre lui preparava la ripresa della commedia Non ti pago, che avrebbe dovuto portare al Carignano di Torino a marzo: dal 1984, da quando Eduardo se ne è andato, Luca ne ha coltivato la memoria e il repertorio con quella prudenza nelle scelte che era parte essenziale del suo carattere, ed ora è come se il paese si trovasse di fronte a un doppio addio.
La sua carriera era cominciata a soli sette anni, nel 1955, quando interpretò il ruolo di Peppeniello in Miseria e nobiltà, di Eduardo Scarpetta, diretto dal padre. Il suo legame con Napoli era fortissimo e infatti solo qualche mese fa aveva accettato la direzione della Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale.
A ricordare Luca De Filippo tanti colleghi, e tutti i teatri del nostro paese gli hanno dedicato un minuto di silenzio.